La Villa Giol è uno di quei posti che uno non sa neanche che esistono, ma che ti appaiono dietro una curva e ti conquistano. E così un giorno passammo davanti a questa villa che sembrava più un castello, e notammo quel suo stile inusuale e diverso rispetto al tipico stile delle note ville venete di palladiana architettura.
E la trovammo aperta, stranamente visto che non è, solitamente, aperta al pubblico. Ci entrammo lo stesso, con fare furtivo, e riuscimmo a fare solo pochi passi e qualche scatto prima di scoprire che c’era una festa privata e darcela a gambe. Per fortuna non era indicato da nessuna parte, sennò non saremmo mai entrati e ci saremmo persi questa bellissima esperienza fotografica.
Una villa ed un parco bellissimi, sicuramente utilizzati per sintuosi banchetti di nozza. Vien voglia di fare i fotografi matrimonialisti.
Qualche giorno prima avevo anche venduto la Fuji X20, e l’avevo sostituita con una la X100: volevo proprio provare l’ebbrezza di questa macchina fotografica di cui tutti parlano entusiasticamente, con questo meraviglioso stile vintage e col mirino ibrido e messo di lato. Alla sua prima uscita la piccola Fuji non mi ha deluso, scatti meravigliosi e macchina sempre pronta. Forse solo me la aspettavo un po’ più tascabile, non c’è in realtà moltissima differenza di dimensioni rispetto alla mia Pentax, all’atto pratico, e il mirino laterale mi è un po’ scomodo. Ma la macchina fotografica è eccezionale.
Prima uscita che le è valsa anche la perdita del tappo, subito così.
We entered in Villa Giol.
This is a villa in San Polo, Treviso.
Unfortunately there was a private party, so, after only a few shot, we went out from there.
Scatti fatti chiudendo l’occhio sinistro con macchina Fuji x100 e poi editati con look da pellicolla usando i preset di VSCO per Lightroom “Kodak Gold 100”.
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