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Il perchè del no ad Apple Photo

Apple Photo: dopo questo post, è la terza volta che provo ad usarlo, ed è la terza volta che mi delude.
Ho provato anche ad usarlo “seriamente” come archivio (che è il compito che ad oggi affido al vecchio Aperture) ma non mi convince per niente.
Tanto per dirne una: non è stato neanche in grado di importare l’album smart con le foto da stampare del matrimonio (impostando la semplice query: “foto contrassegnate del 20/5/2017”) da Aperture, e mi ritrovavo con tutte le foto contrassegnate dal 1995 ad oggi..

In breve, ecco un elenco dei difetti riscontrati:

• tocca ogni volta dirgli di ordinare a mano per ogni progetto (cartellina);
• non è possibile fare filtri di ricerca composti (dire ad esempio di vedere le foto con 4 e 5 stelline del 2018);
• di conseguenza non è possibile avere le raccolte dinamiche che avevo in Aperture (esempio la >4★ del 2018);
• non c’è la possibilità di filtrare con filtro composto dentro un album, ma bisogna creare ogni volta un album smart;
• non si interfaccia ad iTunes (quindi diventa inutile nel suo principale scopo, cioè sincronizzarsi con iPhone);
• ogni volta all’apertura mi fa vedere l’introduzione;
• spesso per accedere alle foto mi chiede di indicargli in che cartella sono salvate nel Mac;
• non si vede quante foto ci sono all’interno di ogni cartella;
• per importare le foto in una cartella nel Finder, bisogna prima metterle nel finder e poi importarle, Aperture riesce a gestire il tutto importando direttamente in Aperture;

Certo ci sono piccoli pro:

• gestione delle live photo fatte con l’iPhone;
• aggiornamenti che Aperture non ha più;
• piccole chicche come la comoda editing stile iPhone.

Ma non sono sufficienti per colmare le lacune dei difetti.

A questo punto il mio dubbio è se non eliminare anche Aperture e usare solo Lightroom.

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