Il 20 di Novembre, siamo andati a fare quello che in estate, quando eravamo andati in vacanza al mare a Bibione, non eravamo riusciti a fare. In quella occasione, infatti, avremmo voluto andare a vedere il faro di Bibione, magari dopo cena, con il tramonto, la golden hour, e invece no: un incendio occorso alla pineta durante il pomeriggio, mentre eravamo in spiaggia a prendere il sole, ci ha impedito di farlo in quanto l’accesso alla pineta, e al faro che sorge là vicino, venne interdetto. Noi ci guardavamo attoniti, al pomeriggio, mentre il fumo saliva, e ci dicevamo “Non può mica essere”, e invece era.
E così, bambina Anna permettendo, siamo usciti al pomeriggio, in modo da raggiungere la meta, la pineta di Bibione, ad un’ora quanto più possibile vicina a quella del tramonto, e poi abbiamo fatto una lunga passeggiata attraverso la pineta, fino ad arrivare all’agognato faro.
Gli scatti sono stati fatti, ovviamente, con la mia Olympus, e il fidato Panaleica 12-60.
All’obiettivo ho anche attaccato un filtro ND e ho montato la fotocamera, col filtro, sul mio vecchio treppiede Gorillapod, o come si chiama, che deve avere ormai 15 anni circa, appendendola a volte in equilibrio assai precario sugli scogli.
Purtroppo con l’infante appresso non sono riuscito a sfruttare al meglio questo mio setup, e forse è anche venuto il momento di ripensare a questo mio setup, con qualcosa di più leggero e pratico.
One autumn day we went to the seaside, in Bibione, and took photos of the lighthouse because this summer a fire in the pine forest prevented us from doing so.
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