Ho comprato l’obiettivo Canon 15-85. Non è che fossi insoddisfatto del precedente acquisto, è che guardando nell’internet l’ho visto, e mi ha fatto proprio gola.
E allora mi sono detto che a me piace avere un obiettivo solo, per il momento, e che se dev’essere un tutto fare, questo obiettivo, se ci devo scattare tutto, con questo obiettivo, meglio allora che abbia tanta escursione focale, questo obiettivo. E allora visto che aveva 2 mm in più lato grandangolo e ben 15 mm in più lato zoom mi son detto “perchè no?”.
Ho quindi venduto il Sigma e ho preso il Canon EF-S 15-85mm f/3.5-5.6 IS USM.
A dire il vero, un po’ di insoddisfazione c’era, col Sigma, che sicuramente la colpa è da imputare al fotografo, ma non è che sia nato mai proprio l’amore: vuoi i materiali che mi parevano un po’ economici, vuoi che forse nutrivo aspettative troppo alte da quell’escursione focale, insomma avevo anche voglia di darlo via.
Allora, il Canon 15-85 è un obiettivo che, come dice il nome, va dai 15mm agli 85, ovvero un poco più di un 5,5x, è stabilizzato, è di qualità, è nitido, e ho un autofocus velocissimo.
Come difetti abbiamo che pesa un botto, che non ha il paraluce di serie (Canon braccina) e praticamente costa più della mia reflex.
Quando è arrivato, l’ho subito montato e dalle prime foto le impressioni sono molto buone.
E c’è anche la scala per la messa a fuoco manuale che serve per fare l’iperfocale, che magari un giorno la spiego, su questo blog.
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